Le fiabe ucraine

presentate da Oksana Malikova

“Grazie di essere venuti questa sera"


Oksana Malikova
Ho portato con me una cosa…, un libro, che fino a quando non sono venuta a conoscenza di questo evento nemmeno avevo aperto. Anni fa, per i miei 19 anni, avevo ricevuto questo regalo da parte di mia mamma. Guardate! 100 fiabe, le migliori fiabe ucraine. Ora immaginate me, a 19 anni… C’è da precisare che mi stavo preparando a partire per l’Italia, via per sempre… Mia madre mi scrisse una dedica breve: "A te mia cara figlia Oksana per il compleanno, con la speranza che questo libro passi ai tuoi figli. Ovunque ti porti il destino non dimenticare le tue origini”.
Inizia così Oxana la serata sulle fiabe ucraine.

Da piccoli, da giovani, spesso non pensiamo al senso profondo che hanno le fiabe e tutta la base culturale, tutta la filosofia di vita che contengono. Solo da grandi cominciamo ad apprezzarle davvero e capire che sono le nostre grandi insegnanti. Le fiabe ucraine sono prima di tutto educative. Esiste una classificazione:
  • fiabe sugli animali,
  • fiabe fantastiche - eroiche,
  • fiabe sociali e quotidiane.
Non ci sono le fiabe che appartengono a una categoria sola. Un genere si trasforma in un altro e in un racconto si uniscono diverse tematiche. È un tratto molto caratteristico di tutto il folclore del nostro popolo.
  1. Una particolarità delle fiabe ucraine è la rappresentazione della vita umana tramite le allegorie, attraverso immagini di animali; gatti, capre, cani, lepri, volpi, lupi, orsi, uccelli e altri animali nelle fiabe fanno le stesse cose che fanno le persone nella vita: parlano, litigano, si incontrano, organizzano feste, si sposano, vanno in tribunale in cerca di giustizia, ecc. Nelle fiabe sugli animali, vediamo la vita del popolo ucraino e le sue tradizioni. Queste fiabe di solito sono semplici e brevi, un po' comiche, spiritose, perfino ironiche. Si distinguono per l'umorismo e l'accuratezza nel caratterizzare i personaggi, nei quali ognuno può riconoscere i propri amici, parenti, vicini, colleghi e anche se stessi.
  2. Un'altra caratteristica della fiaba ucraina è la mancanza di una descrizione dettagliata esclamazioni come: «Taksyi garnyi shcho i nu! Shcho i nu!» Intraducibile! “Cosi bello che ..., ma va!" come per dire “che ve lo dico a fare”, oppure le espressioni tipo "Bello come nessun altro al mondo". Ecco… Basta… Certamente questo eroe è caratterizzato da gentilezza, modestia, onestà e altre qualità morali che sono apprezzate da sempre da tutti i popoli.
  3. Nelle fiabe, il valore più grande è l’uomo, cioè la persona e le sue buone azioni. Pertanto, in tutte le fiabe, il bene trionfa sempre sul male.
  4. A volte, all'inizio di una fiaba, gli eroi appaiono sotto forma di creature brutte o antipatiche, per poi assumere il loro vero aspetto solo alla fine della storia, quando succede una trasformazione inaspettata come quella del ranocchio che alla fine si rivela un principe. È come se ti si insegnasse di non giudicare dall’apparenza: dopo aver scoperto il carattere gentile di una persona la si vedrà bella.
  1. Un vero uomo nelle fiabe si distingue per la nobiltà delle sue azioni: salva la sua terra natale dai nemici, combatte i draghi (sì di quelli ne abbiamo anche noi, solo che normalmente hanno almeno 3 teste, ma meglio 7 o 12), libera la bella dall’ostaggio e conquista il suo amore con un comportamento cavalleresco. È l'incarnazione di coraggio, nobiltà, incorruttibilità, gentilezza, e quindi sconfigge sempre l'eroe negativo. Questa immagine incarna l'eterno sogno popolare di un onnipotente difensore o di un semplice lavoratore, premiato per le sue virtù.
  2. In molte fiabe, un vero amico dell'eroe nelle campagne, un aiuto indispensabile in casa è un cavallo. In alcune occasioni il cavallo potrebbe indirettamente rappresentare un amico. Si insegna che gli amici nella vita hanno un ruolo molto importante, e un vero amico è a prezzo d’oro, gli si dà molto valore.
  3. In alcune fiabe ci sono creature mitologiche con abilità sorprendenti. Aiutano il personaggio principale ad uscire da una situazione complicata eseguendo per lui vari compiti molto difficili, praticamente impossibili, usando di solito la magia. Sono una sorta di riflesso del sogno di una persona di alleviare il duro lavoro.
  4. Un’altra cosa per la quale si distingue la fiaba ucraina è che il personaggio cattivo non è quasi mai totalmente cattivo. Quando l’eroe lo raggiunge quello gli dice sempre: che facciamo, pace o battaglia? Gli dà un’alternativa, la possibilità di una trattativa.
  5. Ci sono anche altri tipi di cattivi. E anche quelli non lo sono del tutto. Ad esempio può essere personificato come cattivo il buio, o inventato un personaggio maligno che vive nell’acqua sotto la ruota del mulino, o quello che va in giro per i campi a mezzogiorno e addormenta per sempre chi ci lavora. Come potete immaginare essi aiutano a regolare il comportamento proteggendo dai potenziali pericoli.
  6. Nella rappresentazione di una donna, la fiaba ucraina aderisce agli stessi ideali di moralità di tutti i popoli del mondo. La lealtà al suo amato marito, la disponibilità al sacrificio per il bene dei figli, la gentilezza, la sincerità. Ma anche coraggio! E talvolta svolge anche tutti i compiti incredibilmente difficili per l'eroe o con lui.
  7. Spesso nelle fiabe del mondo c'è un conflitto tra una matrigna e un’orfana, ma le fiabe ucraine basate su questa trama sono radicalmente diverse dalle altre. Nelle fiabe dell'Europa occidentale, il conflitto si svolge sempre tra una bella matrigna e una bella orfana, come in "Cenerentola" e "Biancaneve". La bellezza è la caratteristica principale delle eroine, l'eroe invece è un uomo ricco che si incanta della sua bellezza. In Occidente essere "la più bella del reame" era una questione di sopravvivenza, perché le donne non avevano diritto all'eredità o alla proprietà, e quindi l'eroina, che voleva vivere felicemente non poteva fare a meno di un principe. In Ucraina è diverso: da noi esisteva il matriarcato, cioè l'eredità veniva tramandata per linea materna e seguiva solo la linea femminile: nessuno degli uomini poteva reclamarla. Questa tradizione risale a tempi antichissimi e durò fino all'era cosacca. Cosa era apprezzato in una donna ucraina molto più della bellezza? La virtù principale della ragazza era considerata la diligenza, la capacità di coltivare la terra e gestire la casa, l'abilità nel fare i lavori manuali: questa era la chiave per un matrimonio di successo. È grazie a QUESTO che la Cenerentola ucraina ha sempre vinto la malvagia matrigna e la sua figlia pigra...
Abbiamo anche diversi personaggi veramente assurdi. Ad esempio la testa di cavalla volante che può donare un tesoro immenso a chi lavora duramente, oppure mangiare un altro per la sua pigrizia. Grazie a tutti questi personaggi e caratteristiche la fiaba ucraina è molto colorata, interessante, ben percepita e ricordata dai lettori (ascoltatori) e quindi esisterà sempre, dando gioia sia agli adulti che ai bambini!

Oksana Malikova